giovedì 7 settembre 2017

Ferrara: Via delle Volte, via medievale


Ferrara ha avuto diversi sviluppi urbanistici nel corso della sua storia.

Via delle Volte appartiene al periodo medievale della città, quando il primo agglomerato urbano (castrum) costeggiava il Po, che non ancora aveva cambiato il suo corso.

Il fiume infatti ha deviato il suo corso nel 1152.
La strada che ancor oggi mantiene atmosfere medievali, è una delle vie più antiche di Ferrara (VII/IX secolo).
Occupava la parte meridionale della città medievale.

Via delle Volte è una stretta strada, lunga circa due chilometri, pavimentata con ciottoli di fiume, era la via dei commercianti.





La via prende il suo nome dalla fuga di archi ("volti") che l'attraversano, collegando gli edifici a due piani dei due lati della strada.


Di questi passaggi aerei del XIII/XIV secolo, con archi a tutto sesto o ogivali, ne sono rimasti oggi otto.






Costituivano il collegamento di cui potevano usufruire i commercianti tra i magazzini (i cosiddetti "fondachi"), posti lungo la riva del Po, con le loro case-botteghe.

La via infatti era parallela a Via Ripagrande, che a sua volta costeggiava il fiume.

Questi passaggi oltre a costituire un modo veloce di passare dai magazzino alla bottega senza dover percorrere tutta la strada, erano il modo per eludere l'attacco dei ladri.





Un tempo era anche la via delle prostitute e delle case chiuse, come anche lo scrittore Giorgio Bassani ci racconta nel suo romanzo "Il Giardino dei Finzi Contini".

Oggi che le prostitute non abitano più qua, vi si trovano locali e ristorantini tipici.

Via Capo delle Volte è il proseguimento di Via delle Volte.
Anche questa via presenta tre "volti".

Su questa strada medievale s'affacciavano le case e i palazzi delle più importanti famiglie ferraresi medievali: i Gontardi (di cui rimane il palazzo trecentesco), i Leuti (dei quali rimane una torre), i Vassuri, i Fontanesi (ceppo insigne degli Aldighieri, avi materni di Dante Alighieri).

lapide che ricorda le case dei Fontanesi
case dei Fontanesi
A Via Capo le Volte vi era il cosiddetto Serraglio dei Turchi: per serraglio s'intendevano le case e le torri che rappresentavano il luogo in cui "asserragliarsi" in caso di pericolo.
I Turchi invece erano una delle più antiche famiglie di Ferrara.
Della torre di loro proprietà che già dal 1147 qui sorgeva, vi resta solo il "volto" che attraversa la via.

volto del Serraglio dei Turchi
Una lapide in Via S.Romano 64 (dove sorgeva una Torre dei Leuti, tolta per decreto punitivo all'insigne famiglia ravennate da Leonello d'Este nel 1442, oggi campanile della Chiesa di S.Paolo),  ricorda che nel XII secolo a Ferrara si contavano 32 torri.
Oggi ne rimangono solo 8.

lapide che ricorda la Torre dei Leuti

CONCLUSIONI
Percorrere un tratto di quest'antica via è come fare un tuffo nel passato.
L'atmosfera che qui si respira è romantica, rarefatta.
E' una via dal grande valore storico.
Consiglio di percorrere Via delle Volte e le vie limitrofe di notte, quando luci e ombre rendono ancora più suggestiva l'atmosfera.

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